Il regista Andrej Tarkovskij, dell’Ariete, diceva: “Per tutta la vita sono rimasto in attesa di qualcosa, come se aspettassi un treno in una stazione ferroviaria. Ho sempre avuto l’impressione che la mia vita non fosse quella vera, ma una lunga attesa di qualcosa di reale”. Se potessi parlare con Tarkovskij gli direi che la sua attesa finirà presto. Nei prossimi mesi gli Arieti che hanno continuato a rimandare, che sono rimasti in attesa e che hanno lasciato passare il tempo avranno la possibilità di cominciare a vivere il loro pieno e ricco destino. T’invito a immaginare come sarà.