Il mio lettore Joost Joring mi ha spiegato come coltiva l’arte di essere il miglior Cancerino possibile: “Trasformo la mia psiche in una fortezza e faccio sentire privilegiate le persone a cui permetto di entrare. Se sono costretto a chiedere a un alleato di restare fuori per un po’, accampato davanti al ponte levatoio mentre mi occupo dei miei problemi, mi assicuro che sappia di potermi comunque amare e che io lo amo”. Mi piace la prospettiva di Joost e confermo la bontà della sua analisi. Ma nelle prossime settimane, Cancerino, non avrai bisogno di chiuderti nella fortezza. Per come la vedo i0, è arrivato il momento di darti alla pazza gioia!