Verso un vaccino antitumori
Per aumentare le difese immunitarie di tre pazienti affetti da melanoma (un tumore della pelle), un gruppo di ricercatori guidati da Beatriz Carreno ha creato dei vaccini personalizzati. Questi vaccini mirano in particolare ad aumentare l’efficacia dei linfociti T, cellule del sistema immunitario che svolgono più funzioni.
I ricercatori hanno determinato la sequenza del dna delle cellule cancerose e hanno individuato i geni modificati in ognuno dei tre pazienti. Alcuni di questi geni producono specifiche proteine anomale, individuabili sulla superficie delle cellule cancerose. Queste proteine non sono invece presenti sulle cellule sane. È stato quindi possibile selezionare le cellule contro cui dirigere i vaccini. E si è scoperto che le cellule T dei pazienti, grazie al vaccino, riconoscono le cellule cancerose.
La ricerca va presa con cautela perché, spiega Science, ha coinvolto solo tre persone e perché in questa fase il suo obiettivo non era terapeutico, ma quello di verificare se fosse possibile distinguere le cellule cancerose da quelle sane e se il vaccino fosse sicuro. Inoltre i pazienti, a uno stadio avanzato della malattia, erano già stati trattati con altri farmaci. Il prossimo passo sarà capire se le cellule T sono capaci di uccidere le cellule cancerose.