Le notizie di scienza della settimana
- Lo scorso anno in Antartide molti pinguini imperatore non sono riusciti a riprodursi a causa dello scioglimento del ghiaccio.
- Al largo della California è stata trovata una vasta colonia di polpi. Gli animali si riproducono in una piccola area, dal fondale molto profondo e con acqua più calda grazie a sorgenti idrotermali.
- Il Giappone ha cominciato a rilasciare acqua radioattiva in mare. L’acqua è stata usata per raffreddare la centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dal terremoto e dallo tsunami del 2011.
- La sonda Solar Orbiter ha individuato piccoli getti di materiale emessi dal Sole. Il fenomeno potrebbe contribuire alla formazione del vento solare.
- Il 23 agosto la navetta Chandrayaan 3 è riuscita ad allunare. Lo scopo della missione è esplorare il polo sud, una regione della Luna poco conosciuta.
- Tra i pastori preistorici degli Urali meridionali le donne tendevano a spostarsi per trovare un partner. Il primogenito aveva uno status superiore rispetto agli altri fratelli.
- Due tipi di interfaccia tra cervello e computer hanno permesso a persone paralizzate di parlare a una velocità maggiore rispetto agli impianti sviluppati in passato.
- È stata prodotta la sequenza completa del cromosoma Y umano.
- Una variante genetica presente quasi esclusivamente in persone di origine africana è stata legata a un maggiore rischio di sviluppare il morbo di Parkinson. Lo studio mostra l’importanza di includere negli studi di genetica persone di origine diversa.
- A due anni dall’infezione da covid-19, alcune persone continuano ad avere effetti sulla salute.
- Ba.2.86, una variante della linea omicron del virus del covid-19, ha sollevato interesse per le sue molte mutazioni. Al momento non c’è motivo di allarme per la popolazione.
- Secondo un rapporto della Royal Society del Regno Unito, mascherine, distanziamento e altre misure non di tipo farmaceutico, hanno aiutato a limitare la diffusione del virus del covid-19 in alcuni paesi.
- In Uganda si sta diffondendo la forma di malaria resistente al farmaco artemisinina.
- Non ci sono prove che le lenti che bloccano la luce blu degli schermi proteggano gli occhi.