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Le notizie di scienza della settimana

Un cobra reale nello zoo di Londra, 25 marzo 2024. (Toby Melville, Reuters/Contrasto)
  • La prima fase dell’eruzione del Vesuvio del 79 dC, che ha distrutto Pompei, potrebbe essere stata seguita da un terremoto. Si pensa che le scosse abbiano contribuito al crollo degli edifici, uccidendo parte della popolazione.
  • Uno studio genetico sui cobra ha contribuito a individuare possibili antidoti al veleno.
  • Alcuni topi sono stati modificati geneticamente in modo che vivessero più a lungo. Gli animali avevano perso la capacità di produrre la proteina IL-11, che stimola l’infiammazione.
  • Alcuni tipi di endometriosi potrebbero essere legati a un maggiore rischio di tumore ovarico.
  • La psilocibina, una sostanza psichedelica, potrebbe alterare alcune reti neurali del cervello, in particolare quelle coinvolte nella percezione dello spazio, del tempo e del sé.
  • In Africa orientale sarebbe necessario agire contro la malaria, dopo la comparsa in più zone della resistenza all’artemisinina, un farmaco fondamentale nella lotta alla malattia.
  • Il riscaldamento globale potrebbe spostare verso il polo nord le fioriture dell’alga tossica Alexandrium catenella, con conseguenze per l’ambiente, l’economia e la salute umana.
  • Sostituire le sostanze chimiche pfas, inquinanti e dannose, non è sempre possibile. Occorre quindi attuare misure di riduzione del rischio, mentre l’innovazione è in corso.
  • È allo studio un telescopio con una componente terrestre e una spaziale, che potrebbe ottenere immagini ad alta definizione della regione di un buco nero.
  • È stato venduto all’asta per la cifra record di 44,6 milioni di dollari il fossile di uno stegosauro, un dinosauro vissuto 150 milioni di anni fa.
  • Gli studiosi di botanica hanno deciso di cambiare i nomi di molte specie di piante, in quanto considerati razzisti.
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