Brucerà anche l’Europa?
Rahid Mahharawi è al suo secondo lungometraggio, questa volta girato nei territori dell’Autonomia palestinese. Due anni per realizzarlo, destreggiandosi nel labirinto dei divieti ereditati da anni di occupazione. Il regista racconta i sogni e i timori di questo periodo di pace.
Nelle classifiche dei libri più venduti in Italia spiccano i nomi di molti giornalisti. Sono gli autori di opere sull’attualità, destinate a sparire nel giro di una stagione. Ma che fine ha fatto la letteratura? E perché ha perso la capacità di riflettere criticamente sulla realtà.
Hindou Mint Ainina, Le Calame.
Il settimanale statunitense Time ha invitato Milos Vasic, giornalista di Belgrado, e Zlatko Dizdarevic, giornalista e scrittore di Sarajevo, a scrivere del futuro della pace nei Balcani. Divisi tra la speranza di una nuova convivenza e l’amarezza per un accordo ingiusto.
I paesi dell’Europa orientale bussano alle porte dell’Unione europea. Ma il loro ingresso è ostacolato dall’eredità della Seconda guerra mondiale. L’Italia non ha risolto il suo contenzioso con la Slovenia, mentre i sudeti di lingua tedesca non hanno dimenticato la Boemia.
La World Press Photo Foundation è un’istituzione indipendente per il fotogiornalismo. Ogni anno una giuria formata da un gruppo di esperti premia le foto migliori. L’Agenzia Contrasto ha organizzato una mostra delle foto premiate nel 1995.
Per decenni il Mar Nero, il Mar Caspio e il Lago d’Aral sono stati inquinati e trascurati. Ecosistemi distrutti, desertificazione, interventi inappropriati, ripercussioni economiche. Un’inchiesta di New Scientist su una devastazione ancora in corso.
La peste, per secoli uno dei flagelli più temuti, quest’anno ha colpito l’India. Come sempre, i protagonisti sono stati i topi, principali vettori delle epidemie. Un giornalista messicano, preoccupato per la salute del suo paese, racconta i misfatti di questi roditori.
Emel L. Basturk, Nokta.
John Keating, South China Morning Post.
Le ragioni della protesta, le analisi e i commenti, le possibili ripercussioni sugli altri paesi europei.
È cominciata la costruzione della più moderna città degli Stati Uniti. Celebration, in Florida, è progettata per offrire ai suoi abitanti una versione zuccherosa del sogno di ogni americano. I suoi architetti? Sono della Walt Disney, naturalmente.
Pierre Hazan, Libération.
Alla fine dell’anno il sakè scorre a fiumi nelle cene aziendali giapponesi. E chi non ama bere deve adattarsi alla tradizione. L’alcol è d’obbligo, aiuta a rilassarsi, a divertirsi e facilita i rapporti tra dipendenti. Ma quest’antica usanza
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