La guerra civile sarebbe dovuta finire ufficialmente il 7 marzo. Ma i contendenti non rispettano gli accordi.

Il 31 marzo scorso lo scrittore messicano Octavio Paz, premio Nobel, ha compiuto ottant’anni. Gli auguri di buon compleanno di Guillermo Cabrera Infante, cubano, un altro tra i più importanti autori latinoamericani.

Il 10 aprile si vota per il secondo turno delle elezioni parlamentari. I risultati possono portare il paese a una gravissima crisi, alla dissoluzione o alla guerra civile. Ma cosa è meglio per i vicini russi?

Poca politica, molta rabbia, paura ed emarginazione. Un ritratto dei giovani protagonisti delle manifestazioni contro Balladur.

La stessa religione in diversi paesi del mondo. Raccontata da fotografo iraniano Abbas.

L’assassinio di Colosio è solo l’ultimo segnale della profonda crisi politica messicana.

I consigli di un giornale economico per nuove strategie di vendita rivolte al ceto medio.

Il 13 marzo una nuova collisione ha messo in allarme il paese. La Turchia vuole ridefinire il traffico negli stretti di Marmara.

Un articolo israeliano, pubblicato prima dell’attentato di Afula, sui “danni economici, strutturali e umani causati dal governo” a Gaza.

Il rapporto tra cinema e Shoah (l’Olocausto). Un articolo del regista francese Eric Rochart.

Durante un talk show televisivo, lo storico Ernst Nolte espone le sue inquietanti teorie sull’Olocausto.

Tre giornalisti russi si infiltrano nel mercato nero dei materiali nucleari. Per cercare di capire se sono vere le voci secondo cui in Russia è nato un gigantesco traffico di prodotti radioattivi. Ecco il racconto dopo sei mesi di inchiesta.

Il primo governo democratico avrà il compito di riformare un sistema scientifico distorto da 45 anni di apartheid.

Da un leader della sinistra francese un monito al suo paese e all’Europa. Contro il populismo e il potere della televisione.