Mentre nasce l’euro per altri sei paesi si aprono le porte dell’Unione. Inchiesta sul futuro del Vecchio continente
Viaggio in un paese dove i rumori sono in sordina
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La prossima settimana pubblicheremo un supplemento speciale sui dieci paesi che, salvo imprevisti, entro la fine del 2003 diventeranno i nostri nuovi vicini europei. Se ne parla così poco, che è perfino difficile ricordare quali sono: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria. Nello spirito di Internazionale, ogni paese sarà presentato da un articolo di un giornale del posto. L’Europa discute il suo futuro, si allarga a est, festeggia un anno di euro. E “striscia via vigliaccamente” dalla Cecenia. Sono parole della giornalista russa Anna Politkovskaja (i nostri lettori ricorderanno il suo diario che abbiamo pubblicato nei giorni dell’assalto al teatro Dubrovka). In questi anni, racconta la Politkovskaja a pagina 46, l’Europa si è limitata a osservare il massacro che si consumava in Cecenia. Ora ha rinunciato persino a questo. Facendo finta di dimenticare che i ceceni sono nostri vicini. Leggi
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