Internet, iPod, tv digitale. Come cambia il modo di guardare i film. Un’inchiesta del critico del New Yorker
Le foto di Chris Maluszynski
È un’aspirante attrice cinese stufa di fare sesso con registi e produttori che non mantengono le promesse. Ha messo online i video dei loro incontri amorosi. E finalmente è diventata famosa
È la capitale della cultura europea. Si trova nel cuore della Transilvania. Ha una storia antica e un cuore nobile
Hollywood è cambiata. Le grandi major pensano solo alla borsa. E i ragazzini guardano i film sul minischermo di un lettore video. L’inchiesta del critico del New Yorker
Nella regione amazzonica del Brasile le strade abusive sono più del doppio di quelle ufficiali. Vengono aperte sui terreni dello stato e accelerano la deforestazione
Tredici anni dopo il genocidio, il paese africano cerca di lasciarsi alle spalle i fantasmi della guerra e della povertà. Anche grazie al commercio equo e solidale
C’è un certo fermento tra i giornalisti americani. Un memo dei due direttori del Washington Post, Leonard Downie jr e Philip Bennett, è stato reso pubblico. Parla di quanto devono essere lunghi gli articoli. Downie e Bennett danno indicazioni precise (“Per le storie del giorno tra i 15 e i 40 centimetri; a un singolo evento con più livelli di informazione tra i 45 e i 60 centimetri” eccetera). E aggiungono alcuni consigli: non usare due o tre citazioni quando ne basta una; stesso discorso per gli aneddoti; guarda con occhio distaccato agli argomenti di serie B; scrivi per i lettori e non per le fonti; fai attenzione agli aggettivi. Ma soprattutto indicano una filosofia da seguire: “Ogni articolo deve meritarsi ogni centimetro di spazio”. Come sarebbe bello se Downie e Bennett accettassero di dirigere le pagine di politica interna di un grande quotidiano italiano. Anche solo per un po’. Leggi
Cinquant’anni fa l’unità europea muoveva i primi passi. Dalla Germania alla Grecia, i commenti dei giornali del continente
Le mutazioni genetiche responsabili di gravi malattie possono avere anche risvolti positivi. Il caso della peste nera, che sconvolse l’Europa a partire dal medioevo
La capitale coreana preferisce cancellare le tracce del suo passato. E quando un palazzo è vecchio, viene abbattuto
Yvetta Fedorova
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