Il 9 novembre del 1989 cadeva il muro di Berlino. La Germania commemora l’anniversario con diverse manifestazioni in tutta la città
Peter Gabriel ha cantato “Heroes”, registrata da David Bowie in uno studio vicino a dove sorgeva il muro, nell’ex Berlino Ovest. Leggi
Ottomila palloncini sono stati rilasciati in aria lungo il percorso che era tracciato dal muro di Berlino. Leggi
Sui megaschermi allestiti nelle strade di Berlino le immagini più commoventi non erano quelle della caduta del muro. In questa festa popolare così fraterna e sobria, le istantanee più forti erano quelle della costruzione del muro. Leggi
Da Taiwan al Sudafrica, le immagini dei blocchi di muro di Berlino sparsi in tutto il mondo. Leggi
In Cina i comunisti avevano appena massacrato gli studenti in piazza Tiananmen e si erano garantiti un altro quarto di secolo al potere. A giugno, invece, i polacchi avevano votato a grande maggioranza per Solidarność e a settembre l’Ungheria aveva aperto le frontiere con l’occidente. Ma fu la caduta del muro di Berlino, il 9 novembre del 1989, a spalancare davvero le porte. Leggi
Le celebrazioni del venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino sono cominciate con l’esibizione di una banda musicale che ha evocato le trombe che fecero cadere le mura della città biblica di Gerico.
La cancelliera tedesca Angela Merkel e altri rappresentanti delle istituzioni hanno partecipato alla cerimonia che si è svolta al memoriale del muro, sulla Bernauer Strasse, la strada che simboleggia la divisione della città.
Circa un milione di visitatori sono arrivati a Berlino per partecipare alle celebrazioni. Bbc
Durante un incontro a Berlino per ricordare il venticinquesimo anniversario della caduta del muro, Michail Gorbaciov ha detto che le tensioni tra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina rischiano di portare il mondo sull’orlo di una nuova guerra fredda.
L’ex leader sovietico, che ha 83 anni, ha anche detto che un nuovo clima di fiducia può essere ristabilito solo attraverso il dialogo con la Russia. The Guardian
Sono cominciate le celebrazioni per i venticinque anni dalla caduta del muro di Berlino. Per l’occasione sono stati accesi ottomila palloncini bianchi dove un tempo sorgeva il muro che divideva la città. Domenica 9 ottobre saranno messi in volo, dopo l’esecuzione dell’Inno alla gioia davanti alla porta di Brandeburgo. Ansa, Reuters
“Hans, svegliati!”, gridavamo. “Hans, apri la finestra!”. Hans era un medico amico di Helmut, il mio vicino di casa in Connecticut. Hans viveva a Berlino Ovest in un appartamento vicino al famoso muro.
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