Due partiti di opposizione hanno sfidato il Partito democratico del Botswana, al potere da quasi cinquant’anni. A Ian Khama 33 seggi.
Il presidente rieletto del Botswana, Ian Khama, ha nominato un nuovo governo, composto da 16 ministri e sei sottosegretari. La nomina segue l’insediamento dei 61 deputati del parlamento unicamerale del paese (57 eletti e 4 designati con una votazione speciale).
Secondo un comunicato del governo, i lavori del parlamento non potranno cominciare finché non saranno eletti il presidente della camera e il suo vice. Le due cariche, così come quella di vicepresidente, restano per ora vacanti a causa del ricorso presentato dal procuratore generale, a nome del governo, sulle procedure d’elezione. Misna
È confermato come primo partito quello del presidente uscente, in seguito alle elezioni che si sono tenute in Botswana il 25 ottobre. Il Partito democratico del presidente Ian Khama ha ottenuto almeno 33 dei 57 seggi del parlamento.
Dietro al Partito democratico è arrivato, secondo i risultati provvisori, il partito dell’Ombrello del cambiamento democratico, con 14 seggi.
Deve essere ancora dichiarata l’assegnazione 8 seggi. Reuters
I risultati preliminari resi noti dalla commissione elettorale danno come vincitore delle elezioni del 24 ottobre il Partito democratico del Botswana (Bdp), al potere dal 1966.
I partiti di opposizione si sono rafforzati nei centri urbani e l’Ombrello del cambiamento democratico, un piccolo partito che si è separato dal Bdp nel 2012, si è affermato nella capitale Gaborone.
Le elezioni si sono svolte senza incidenti. La commissione elettorale ha riferito di qualche piccola irregolarità nelle liste elettorali, subito corretta. Ap
Poco più di 800mila elettori sono chiamati ai seggi per rinnovare i 57 membri del parlamento del Botswana, che guideranno nei prossimi anni il paese maggior produttore di diamanti al mondo.
Il vincitore sarà, secondo ogni previsione, il Partito democratico del Botswana (Bdp), al potere sin dall’indipendenza del 1966 e guidato dal presidente Ian Khama. Recentemente però i due partiti di opposizione hanno guadagnato terreno nelle aree urbane.
Saranno poi i parlamentari a eleggere il capo dello stato. Khama, figlio del primo presidente del paese e al potere dal 2008, dovrebbe ottenere un secondo mandato.
Il Botswana è considerato uno dei paesi più stabili e democratici di tutta l’Africa. Bbc
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