Mille vittime in Ucraina dalla firma del cessate il fuoco

Dall’inizio del conflitto a metà aprile i morti sono 4.317, i feriti 9.921. Lo sostiene un rapporto delle Nazioni Unite

Angela Merkel: inevitabili le sanzioni alla Russia

Angela Merkel ribadisce che il comportamento della Russia mette a rischio l’ordine pacifico in Europa, violando il diritto internazionale: le sanzioni restano dunque inevitabili. Tuttavia, parlando al parlamento, la cancelliera tedesca ha espresso ottimismo su una soluzione politica del conflitto ucraino. È vero che la strada “è lunga e impegnativa, ma sono convinta che ci riusciremo. Per superare la crisi bisogna avere pazienza e resistere”.

Sono morti tre soldati ucraini nelle ultime ventiquattro ore

Tre soldati ucraini sono stati uccisi nelle ultime ventiquattr’ore e 12 civili sono stati feriti tra il 22 e il 23 novembre nella parte orientale dell’Ucraina. La notizia è stata data dall’esercito ucraino.

Gli scontri nella zona di Donetsk sono avvenuti tra le forze governative e i ribelli separatisti filo russi. Afp

Almeno mille morti in Ucraina dopo la tregua

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, sono mille le vittime del conflitto tra governo e ribelli filorussi dall’inizio del cessate il fuoco in Ucraina orientale firmato il 5 settembre. Dall’inizio del conflitto a metà aprile i morti sono 4.317, i feriti 9.921. Ansa, Afp

Spari contro gli osservatori dell’Osce nell’est dell’Ucraina. Afp

Spari contro gli osservatori dell’Osce nell’est dell’Ucraina.
Afp

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, denuncia un rafforzamento militare nell’est dell’Ucraina e sul lato russo del confine ed esorta Mosca a ritirare le truppe. Reuters

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, denuncia un rafforzamento militare nell’est dell’Ucraina e sul lato russo del confine ed esorta Mosca a ritirare le truppe. Reuters

Rapporti tesi tra occidente e Russia al G20 di Brisbane

Il summit del G20 a Brisbane è stato segnato dalle nuove tensioni tra Mosca e i paesi occidentali sulla crisi in Ucraina. Il presidente Putin ha lasciato l’incontro in anticipo. Leggi

Nuove violenze nell’est dell’Ucraina

Le autorità ucraine hanno annunciato che nelle ultime 24 ore nell’est del paese sono stati uccisi sei soldati e tre agenti. Nove soldati e cinque poliziotti sono stati feriti.

Nella regione sono stati registrati colpi di artiglieria, due attacchi e un’imboscata, segno che la tregua conclusa il 5 settembre tra Kiev e i ribelli separatisti è sempre più a rischio.

Scontri a fuoco sono avvenuti nell’aeroporto di Donetsk, mentre nel centro della città ci sono state alcune esplosioni. Secondo le autorità municipali, nel fine settimana un civile è morto e altri nove sono stati feriti. Afp

Il pasticcio ucraino

Partito il 16 novembre dall’Australia con largo anticipo sulla chiusura ufficiale del G20, Vladimir Putin ha fatto capire di non voler più subire i rimproveri degli occidentali sull’Ucraina. Leggi

Il governo ucraino chiude i servizi pubblici nell’est del paese

In Ucraina il presidente Petro Porošenko ha firmato una serie di decreti che porteranno alla chiusura di tutti i servizi pubblici, compresi i servizi finanziari e bancari, nelle regioni dell’est del paese, dove i ribelli hanno proclamato l’autonomia. Reuters

Il ministro della difesa della Russia ha negato l’ingresso di soldati russi in Ucraina. Reuters

Il ministro della difesa di Mosca nega che in Ucraina siano entrate truppe russe. Reuters

In cerca di indizi sul volo MH17

Gli inquirenti olandesi sono tornati nell’Ucraina orientale, dove il 17 luglio 2014 è stato abbattuto un aereo della Malaysia Airlines con 298 persone a bordo. Leggi

L’esercito ucraino si prepara a una possibile offensiva dei separatisti

Il ministro della difesa ucraino, Stepan Poltorak , ha dichiarato che l’esercito sta prendendo posizione in vista di una possibile nuova offensiva dei separatisti russi nell’est del paese:

Le dichiarazioni del ministro arrivano mentre la Nato ha confermato l’ingresso di convogli russi nell’est dell’Ucraina. Il comandante in capo delle forze alleate, il generale Philip Breedlove, ha detto:

Intanto la città orientale di Donetsk continua a essere colpita da pesanti bombardamenti mentre proseguono gli scontri tra le forze governative e i ribelli filorussi. Afp, Bbc

La Nato ha confermato l’ingresso di convogli militari russi nell’est dell’Ucraina.

La Nato ha confermato l’ingresso di convogli militari russi nell’est dell’Ucraina. Afp

Nuovi bombardamenti a Donetsk

Pesanti bombardamenti a Donetsk, nell’est dell’Ucraina. Una decina di bombe è esplosa nel centro della città. Al momento non è chiaro se le abbiano lanciate i separatisti o l’esercito ucraino.

I continui bombardamenti a Donetsk fanno temere un fallimento degli accordi di pace tra filorussi e governo firmati il 5 settembre. Reuters

Angela Merkel: per ora non sono previste altre sanzioni alla Russia

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che per ora l’Unione europea non ha intenzione di approvare altre sanzioni economiche contro la Russia per il suo sostegno ai ribelli filorussi che hanno occupato l’est dell’Ucraina.

Merkel ha aggiunto che l’accordo sul cessate il fuoco, firmato il 5 settembre a Minsk, non è stato rispettato e ha criticato le elezioni organizzate dai separatisti nell’est del paese. Reuters

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.