L’anarchico greco Nikos Romanos ha interrotto lo sciopero della fame, cominciato il 10 novembre. Stamattina la polizia ha disinnescato una bomba artigianale di fronte a una banca della capitale
Nikos Romanos ha interrotto la sua protesta dopo che i partiti greci hanno trovato l’accordo su un emendamento che gli permetterà di assistere a delle lezioni universitarie indossando un braccialetto elettronico. Kathimerini
La polizia greca ha fatto brillare una bomba artigianale a orologeria piazzata di fronte a una banca nel quartiere di Aghia Paraskevi, ad Atene. La bomba era stata annunciata trenta minuti prima da una telefonata anonima.
Secondo l’informatore anonimo, la bomba è stata messa come gesto di solidarietà a Nikos Romanos, l’anarchico di 21 anni che dal 10 novembre sta facendo lo sciopero della fame. Ap
Nella notte è degenerata la manifestazione organizzata ad Atene in memoria di Alexis Grigoropulos, il ragazzo ucciso nel 2008 da un poliziotto, e per solidarietà con un detenuto in sciopero della fame. La polizia ha detto di aver arrestato più di 600 persone coinvolte negli scontri. Le violenze sono scoppiate vicino alla sede del parlamento quando la polizia è intervenuta con idranti e gas lacrimogeni.
Gli studenti hanno lanciato molotov e pietre. Al corteo hanno partecipato circa cinquemila persone secondo la polizia, diecimila secondo gli organizzatori. Ci sono state violenze anche a Salonicco, la seconda città della Grecia dove sono scesi in piazza circa seimila studenti. Bbc
Il giovane anarchico greco Nikos Romanos, 21 anni, è arrivato al 26° giorno di sciopero della fame e secondo le sue dichiarazioni non vuole fermarsi.
Romanos, arrestato nel febbraio del 2013 insieme ad altri tre giovani dopo aver rapinato una banca a Velvento, nel nord della Grecia, chiede di poter usufruire di permessi speciali per motivi di studio. Romanos è stato condannato a quindici anni e undici mesi di carcere e secondo il suo avvocato ora è in pericolo di vita. Attualmente è ricoverato nell’ospedale di Gennimatas, ad Atene.
Anche un altro dei giovani arrestati con Romanos, Yannis Michailidis, è in sciopero della fame e nel fine settimana si prevedono numerose manifestazioni di solidarietà. To Vima
La notte scorsa ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti nel quartiere di Exarchia, nel centro della capitale greca. I contestatori hanno lanciato bombe molotov e dato fuoco ad alcune auto. Le forze dell’ordine hanno risposto con cariche e lancio di lacrimogeni.
Non risultano feriti gravi. La situazione nel quartiere di Exarchia adesso è sotto controllo.
Gli scontri sono cominciati durante una manifestazione di solidarietà a Nikos Romanos, un anarchico greco di 21 anni arrestato nel febbraio 2013 con l’accusa di aver partecipato a una rapina. Romanos il 10 novembre ha cominciato uno sciopero della fame, dopo che gli è stato negato un congedo dal carcere che aveva chiesto per potere frequentare l’università, ed è attualmente ricoverato in ospedale. Reuters
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