Hanno prestato giuramento i venti ministri e dodici segretari di stato che compongono il nuovo governo nominato dal presidente Michel Martelly
Circa mille manifestanti si sono riuniti ieri a Port-au-Prince, la capitale di Haiti, dopo il giuramento del nuovo governo voluto dal presidente Michel Martelly. Sono stati schierati molti poliziotti, ma non ci sono stati incidenti. Leggi
Venti ministri e dodici segretari di stato nominati dal presidente Michel Martelly hanno prestato giuramento nel palazzo nazionale a Port-au-Prince. Il nuovo governo è guidato dal primo ministro Evans Paul, ex sindaco della capitale sconfitto alle elezioni presidenziali del 2006. Ne fanno parte sei ministri del precedente esecutivo, tra cui quelli degli esteri, della sanità e della difesa.
Martelly governa per decreto dal 14 gennaio, quando il parlamento è stato sciolto in seguito al fallimento per trovare un accordo sulla nuova legge elettorale. Bbc
Il presidente di Haiti, Michel Martelly, ha annunciato ieri sera la formazione di un nuovo governo. I ministri dovrebbero prestare giuramento oggi alle 16 (ora locale). Il 16 gennaio Martelly aveva promesso un nuovo esecutivo in tempi brevi, dopo che il parlamento era stato sciolto a causa del fallimento dei negoziati per trovare un accordo sulla nuova legge elettorale. Reuters
Il parlamento di Haiti è stato sciolto dopo il fallimento dei negoziati per trovare un accordo sulla nuova legge elettorale. Il presidente Michel Martelly aveva cercato di ottenere il sostegno a un progetto per posticipare di nuovo le elezioni, inizialmente previste per il maggio del 2012.
Martelly governa ora per decreto e il suo mandato scade l’anno prossimo. I gruppi di opposizione haitiani hanno annunciato che continueranno le proteste per chiedere le dimissioni del presidente. Bbc
Il 12 gennaio 2010 Haiti è stata colpita da un terremoto di magnitudo 7 che ha distrutto case, scuole e strade. Il bilancio delle vittime è di oltre 250mila morti, ma più di tre milioni di persone sono rimaste coinvolte dal sisma. In particolare, ottomila persone sono morte per un’epidemia di colera. Leggi
Continuano le proteste contro il governo ad Haiti, ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia. I manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Michel Martelly e la convocazione di nuove elezioni. È dal 2011 che gli abitanti dell’isola centroamericana aspettano di andare alle urne. Alla mezzanotte di oggi scade il mandato del parlamento e se non saranno convocate le elezioni il presidente Martelly governerà per decreto. Ad Haiti oggi si celebra anche il quinto anniversario del terremoto che ha ucciso più di 250mila persone, e ha distrutto centinaia di case e di infrastrutture. Leggi
Continuano le proteste contro il governo ad Haiti, ci sono stati scontri tra manifestanti e polizia. I manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Michel Martelly e la convocazione di nuove elezioni. È dal 2011 che gli abitanti dell’isola centroamericana aspettano di andare alle urne. Alla mezzanotte di oggi scade il mandato del parlamento e se non saranno convocate le elezioni il presidente Martelly governerà per decreto. Ad Haiti oggi si celebra anche il quinto anniversario del terremoto che ha ucciso più di 250mila persone, e ha distrutto centinaia di case e di infrastrutture. Dopo cinque anni, 80mila persone ancora vivono nei campi profughi e il 67 per cento di loro non ha accesso ai bagni pubblici. Bbc
Ci sono state proteste e scontri ad Haiti il 1 gennaio, che per il paese è anche il giorno in cui si festeggia l’indipendenza. Migliaia di cittadini hanno sfilato per le strade della capitale Port-au-Prince per chiedere le dimissioni del presidente Michel Martelly. Leggi
Ad Haiti è stata nominata la nuova prima ministra ad interim, Florence Duperval Guillame, attuale ministra della salute, dopo le dimissioni di Laurent Lamothe del 14 dicembre.
Le dimissioni di Lamothe erano state annunciate dal presidente di Haiti, Michel Martelly, il 12 novembre.
La crisi politica del paese ha portato a scontri tra i manifestanti, che chiedono elezioni e le dimissioni del presidente, e la polizia. Il governo ha rinviato le elezioni legislative e amministrative previste per il 26 ottobre del 2014 senza fissare una nuova data. Internazionale, Reuters
La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti ad Haiti. Le proteste nel paese vanno avanti da giorni, i manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Michel Martelly e nuove elezioni. Il governo ha rinviato le elezioni legislative e amministrative previste per il 26 ottobre del 2014 senza fissare una nuova data. Leggi
La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti ad Haiti. Le proteste nel paese vanno avanti da giorni, i manifestanti chiedono le dimissioni del presidente Michel Martelly e nuove elezioni.
Il governo ha rinviato le elezioni legislative e amministrative previste per il 26 ottobre del 2014 senza fissare una nuova data. Le elezioni vengono posticipate dal 2011. Il mandato del parlamento scade il 12 gennaio del 2015. Ap
Il primo ministro Laurent Lamothe ha annunciato le sue dimissioni, attese dopo la grave crisi politica che ha colpito il paese.
Le dimissioni di Lamothe erano state anticipate il 12 novembre dal presidente Michel Martelly, dopo che il governo non era stato in grado di organizzare le nuove elezioni politiche, le prime in tre anni.
Il 13 dicembre un uomo è morto durante una protesta nella capitale Port-au-Prince, repressa con la violenza dalla polizia. Afp
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