I rapimenti sono avvenuti negli stati di Borno e Adamawa, nel nordest della Nigeria. Il 17 ottobre l’esercito aveva annunciato di aver raggiunto l’accordo per una tregua con l’organizzazione jihadista.
I miliziani di Boko haram hanno preso il controllo di Mubi, una città nel nordest della Nigeria. Lo hanno confermato fonti della sicurezza.
Negli scontri con l’esercito sono morte decine di persone e migliaia di abitanti della zona hanno abbandonato le loro case. Reuters
Un gruppo di uomini armati, presumibilmente affiliati a Boko haram, ha attaccato un villaggio nel nordest della Nigeria, uccidendo diverse persone e dando fuoco alle abitazioni.
Sono intervenute le forze di sicurezza nazionale e ci sono stati scontri tra esercito e miliziani. L’esercito sta mandando i rinforzi nella città per contrastare l’attacco. Reuters
Almeno 70 donne, ragazze e ragazzi sono stati rapiti da Boko haram nel nordest della Nigeria dal 18 ottobre. Il capo del governo locale Shettima Maina ha detto che i rapimenti sono avvenuti negli stati di Borno e di Adamawa.
I terroristi hanno lanciato diversi attacchi dal 17 ottobre, quando l’esercito ha annunciato di aver raggiunto una tregua con il gruppo, che però non ha mai confermato.
Il 24 ottobre una forza multinazionale composta da truppe della Nigeria e del Niger si è scontrata con i miliziani per riprendere il controllo di Abadam, una città sulla riva occidentale del lago Ciad. Ap
I miliziani di Boko haram costringono le donne e le ragazze rapite ad andare in prima linea per combattere contro l’esercito nigeriano. Lo denuncia un rapporto di Human rights watch. Leggi.
Dei presunti militanti del gruppo integralista Boko haram hanno rapito almeno 25 ragazze in due villaggi nello stato di Adamawa, nel nordest della Nigeria. Lo hanno confermato alcuni testimoni. Reuters
Decine di donne e ragazze sono state rapite da presunti miliziani di Boko haram in due villaggi nello stato di Adamawa, nel nordest della Nigeria.
I rapimenti non sono stati confermati dalle autorità, ma secondo i residenti sono avvenuti il 18 ottobre, un giorno dopo l’annuncio da parte dell’esercito della tregua raggiunta con il gruppo terrorista. Bbc
Venticinque presunti miliziani di Boko haram sono stati uccisi negli scontri con l’esercito nel nordest della Nigeria.
Le nuove violenze, in cui sono morti anche cinque civili, sono scoppiate mentre proseguono i colloqui nel vicino Ciad per concordare una tregua tra Boko haram e il governo nigeriano.
Il gruppo terrorista non ha confermato di aver aderito alla tregua e dal 17 ottobre, quando l’esercito l’ha annunciata, ci sono stati sei attacchi e sono morte decine di persone. Reuters
Decine di persone armate, presumibilmente affiliate al gruppo terroristico Boko haram, hanno attaccato Abadam, una città nel nordest della Nigeria, uccidendo 30 persone.
Questi nuovi attentati mettono in dubbio la tregua annunciata dall’esercito nigeriano con gli islamisti il 17 ottobre.
Il portavoce delle forze armate aveva detto di aver raggiunto un accordo con il gruppo per la liberazione delle circa duecento studentesse rapite ad aprile nello stato di Borno, ancora nelle mani dei terroristi. Afp
Il governo nigeriano potrebbe far liberare il 21 ottobre le 200 ragazze rapite ad aprile dal gruppo islamista Boko Haram. Lo ha confermato una fonte anonima dell’esecutivo locale.
“Il governo federale sta lavorando duramente per trovare un accordo che permetta la liberazione delle ragazze il 20 o al massimo il 21 ottobre”, ha detto la fonte. Reuters
L’esercito nigeriano ha annunciato una tregua con il gruppo di terroristi Boko haram. L’accordo è stato annunciato dal capo della difesa Alex Badeh.
Il gruppo terrorista è attivo nel paese dal 2009 ed è stato autore di diversi attentati, ad aprile sono state rapite circa 200 ragazze nello stato di Borno. Secondo il portavoce militare, il rilascio delle ragazze è previsto dall’accordo. Bbc
L’esercito nigeriano annuncia che è stata firmata una tregua con Boko haram e che le studentesse rapite saranno liberate. Bbc
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