Alcune centinaia di studenti hanno manifestato a Parigi contro la violenza della polizia e l’espulsione dai licei degli studenti stranieri irregolari. La manifestazione, partita da place de la Nation, era guidata da uno striscione con la scritta “No alla repressione e alle espulsioni”.

Gli studenti chiedono verità e giustizia sulla morte di Rémi Fraisse, il giovane attivista ucciso dalla polizia il 26 ottobre negli scontri durante una protesta contro la costruzione della diga di Sivens, nel sud della Francia.

Il 25 ottobre una ragazza minorenne senza documenti, proveniente dalla Mauritania, era stata arrestata e portata in un centro di permanenza temporanea. Adesso rischia di essere espulsa.

In mattinata gli studenti hanno impedito lo svolgimento delle lezioni in una decina di licei della capitale. La mobilitazione era stata più forte il 6 e il 7 novembre, quando erano stati occupati trenta istituti.

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