La foresta amazzonica è stata a lungo un corridoio per il passaggio della droga dai paesi delle Ande verso il mercato statunitense. Ma con il boom economico il Brasile è diventato il secondo consumatore di cocaina del mondo dopo gli Stati Uniti. E Manaus, la capitale dello stato di Amazonas che un tempo era una tranquilla città nota per la sua architettura risalente alla belle époque, si è trasformata in un grande centro di spaccio. Omicidi, guerra tra gang e repressione della polizia sono ormai all’ordine del giorno. Il reportage da Manaus del New York Times.
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