Centinaia di persone hanno protestato contro il governo a Lahore, in Pakistan, dopo gli attentati che il 15 marzo hanno colpito due chiese cristiane nel quartiere di Youhanabad, uccidendo 14 persone e ferendone 80. La folla ha attaccato e ucciso due uomini accusati di coinvolgimento negli attentati, rivendicati dai taliban pachistani. La popolazione accusa le autorità e le forze dell’ordine di non proteggere la comunità cristiana dagli attacchi terroristici. In altre zone della città sono state prese di mira fermate dei trasporti pubblici e vetrine dei negozi.
In Pakistan i cristiani sono meno del 2 per cento su una popolazione di 196 milioni di persone.
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