La coalizione guidata dall’Arabia Saudita ha bombardato un deposito militare controllato dagli houthi nella capitale Sanaa. Secondo alcuni resoconti, almeno 40 persone sarebbero morte e circa un centinaio ferite. L’edificio è stato colpito da due bombe durante la distribuzione delle armi ai soldati. Il 27 maggio è stata una delle giornate più sanguinose dall’inizio dell’operazione militare dell’Arabia Saudita nello Yemen, il 26 marzo, e almeno 80 persone sono state uccise in tutto il paese.

I colloqui di pace promossi dalle Nazioni Unite, che dovevano cominciare il 28 maggio a Ginevra, sono stati rimandati a data da destinarsi.

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