Le Filippine stanno affogando in un mare di spazzatura. Più di 150 persone sabato 6 giugno si sono date da fare per ripulire la costa sudoccidentale del paese, in occasione della giornata mondiale dell’oceano di lunedì 8 giugno.
Secondo l’organizzazione ambientalista Ocean conservancy, le Filippine sono uno dei principali responsabili dell’inquinamento marino. Solo la capitale Manila produce 8.700 tonnellate di immondizia al giorno. Plastica e altri rifiuti sono continuamente scaricati in mare, anche a causa di un’applicazione lassista e permissiva delle leggi.
Sono almeno otto milioni le tonnellate di plastica che finiscono nell’oceano ogni anno. La maggior quantità proviene da Cina, Indonesia, Filippine, Vietnam, Sri Lanka, Thailandia, Malesia, Egitto, Nigeria e Bangladesh.
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