Edward Snowden, l’uomo che ha rivelato i segreti del programma di spionaggio e sorveglianza su scala mondiale della National security agency statunitense, ha concesso un’intervista esclusiva al Guardian. Da Mosca, dove vive per sfuggire alla giustizia americana, Snowden ha ricordato che il diritto alla privacy riguarda tutti i cittadini, e va difeso senza considerare i confini nazionali dei paesi. E accusa i servizi di intelligence di non saper combattere efficacemente il terrorismo. “In nessun caso la sorveglianza di massa ha dato un contributo rilevante nelle indagini contro il terrorismo”, anzi, spesso voler controllare tutto ha portato fuori strada le indagini e non ha aiutato a prevenire gli attentati.
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