Il parlamento di Pristina deve ratificare due accordi con il Montenegro e la Serbia sulle frontiere e sull’autonomia di alcune regioni di confine. Ma da mesi il partito nazionalista di opposizione Vetëvendosje blocca le sedute per impedire l’approvazione dei trattati lanciando lacrimogeni in aula.
Il reportage di Cosimo Caridi.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it