“In questa scena vediamo i protagonisti del film confrontarsi per la prima volta con un incarico di missione omicida dopo aver ucciso involontariamente un passante”, dicono Damiano e Fabio D’Innocenzo, registi di La terra dell’abbastanza. “Volevamo che da un punto di vista cromatico ci fosse una sorta di torpore, di morbidezza. Per ottenere questo effetto abbiamo usato lenti datate anni settanta”.

Il film racconta la storia di due ragazzi della periferia di Roma che investono e uccidono per errore un pentito di un clan criminale. Questo evento gli farà guadagnare il rispetto dei malviventi e traformerà drammaticamente le loro vite.

Damiano e Fabio D’Innocenzo sono due registi e sceneggiatori romani. La terra dell’abbastanza è il loro primo lungometraggio.

Anatomia di una scena è una serie di video in cui il regista racconta una scena del suo film.

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