“In questa scena il protagonista entra in un carro e scopre che il film che ha girato dieci anni prima su Don Chisciotte viene proiettato su un vecchio lenzuolo sporco”, dice Terry Gilliam, regista di L’uomo che uccise Don Chisciotte, in sala dal 27 settembre. “Quando incuriosito sposta il telo, si ritrova dentro il suo stesso film”.

Il film racconta la storia di Toby (interpretato da Adam Driver), un geniale e cinico regista di spot pubblicitari a cui viene chiesto un lavoro legato alla figura di Don Chisciotte, il personaggio che aveva ispirato una delle sue prime opere. In un crescendo di avventure surreali Toby diventa parte di quel film girato in gioventù e si ritrova nei panni dello scudiero Sancho Panza.

Terry Gilliam è un attore, regista e sceneggiatore statunitense naturalizzato britannico. Ha fatto parte del gruppo comico dei Monty Python e diretto film osannati dalla critica come Brazil (1985). Gli ultimi lavori che ha diretto sono The zero theorem, tutto è vanità (2013) e Parnassus, l’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009). Da oltre vent’anni lavorava a L’uomo che uccise Don Chisciotte. Sulla lunga realizzazione del film Keith Fulton e Louis Pepe, due collaboratori di Terry Gilliam, hanno girato il documentario Lost in La Mancha (2002).

Anatomia di una scena è una serie di video in cui il regista racconta una scena del suo film.

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