“Il film è un ritratto di Caterina Bueno, una delle massime esponenti del movimento folk in Italia”, dice nel video Francesco Corsi, regista di Caterina. “In questa scena Giovanna Marini ricorda lo spettacolo Bella ciao che si è tenuto nel 1964 a Spoleto. Fu uno spettacolo di rottura, molto contestato dalla platea. Per la prima volta il folk era diventato impegno politico e denuncia del presente”.
Il documentario, attraverso l’uso di registrazioni originali, materiali d’archivio e testimonianze dirette, racconta l’eredità artistica e culturale di Caterina Bueno, etnomusicologa e cantante italiana. La sua vita e il suo lavoro diventano lo spunto per delineare le trasformazioni sociali avvenute in Italia a partire dal boom economico e per riflettere sul rapporto di una comunità con la propria memoria storica e culturale.
Francesco Corsi è un regista italiano. Il suo primo lungometraggio è Memorias (2015). È autore del libro L’utopia della base (PuntoRosso, 2011).
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