Il sumo è lo sport nazionale del Giappone, ma negli ultimi anni diversi atleti mongoli si sono distinti in questa forma di lotta corpo a corpo. Molti giovani del paese vorrebbero diventare campioni, ma per farlo devono perfezionarsi nelle scuole di sumo giapponesi, che però accolgono solo un bambino straniero alla volta.

La Mongolia ha 3,2 milioni di abitanti e circa la metà della popolazione vive nella capitale Ulan Bator, una delle città più povere e inquinate del mondo. Negli ultimi anni molti pastori nomadi, hanno dovuto abbandonare le zone rurali a causa della siccità e degli inverni particolarmente freddi che hanno decimato le mandrie. Per alcuni ragazzi il sumo è l’unico mezzo per provare a uscire dalla povertà.

Il cortometraggio della fotografa britannica Catherine Hyland.

L’autrice ha anche realizzato un reportage fotografico sui protagonisti di questo video. Si può vedere sul nuovo numero di Internazionale Kids, il mensile di Internazionale per bambine e bambine, in edicola dal 29 aprile.

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