“Ci sono molti stereotipi e informazioni errate sull’uso della cannabis”, dice nel video l’imprenditrice Jane West. “Conosco molte persone a cui piace fumare prima di fare le pulizie, perché così è meno noioso è più piacevole”.
Alle elezioni statunitensi del 3 novembre si è votato anche per una serie di referendum locali, alcuni dei quali sull’uso delle sostanze stupefacenti. L’Oregon è diventato il primo stato del paese a depenalizzare il possesso di qualunque tipo di droga. Arizona, Montana, New Jersey e South Dakota hanno legalizzato la vendita e il possesso di cannabis a scopo ricreativo, aggiungendosi al District of Columbia e ad altri 11 stati che già avevano preso questa decisione. A livello federale, invece, l’uso della sostanza è ancora illegale.
In Colorado, primo stato del paese a decidere per la legalizzazione, il primo punto vendita ha aperto nel 2014. Da allora l’industria della cannabis ha versato nelle casse statali oltre un miliardo di dollari in tasse e ha anche portato un significativo incremento del turismo.
Questo video è il secondo episodio di Stato alterato, una serie del giornale brasiliano Folha de S. Paulo sugli effetti delle politiche sulle droghe nel mondo.
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