Mentre l’esercito statunitense attaccava l’Afghanistan in risposta agli attentati dell’11 settembre del 2001, la Cia ha cominciato una guerra segreta per raccogliere informazioni dai jihadisti o dai presunti terroristi. A cui, si disse, non si applicavano le convezioni di Ginevra sui prigionieri di guerra. Nel 2014, però, è emersa la verità sui metodi usati per anni nei confronti dei detenuti.
Privazione del sonno, waterboarding e varie forme di tortura: in molte prigioni segrete sparse per il mondo e nella base militare di Guantanamo sono state usate pratiche di interrogatorio molto violente e metodi degradanti. Questi interrogatori avrebbero dovuto permettere di ottenere informazioni cruciali sulle trame dei terroristi, ma alla fine si sono rivelati inutili.
Il video di Le Monde.
Nella foto di copertina: soldati statunitensi scortano un detenuto nella prigione della base navale di Guantánamo, Cuba, 18 gennaio 2002. (Shane T. McCoy, U.S. Navy/Getty Images)
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