“Per me in questa scena era importante mostrare che il mare è un’immagine mitica e utopica, il simbolo di qualcosa che non esiste”, dice Soudade Kaadan, regista di Nezhou. Il buco nel cielo. “Quando l’abbiamo girata ho capito che la giovane attrice Hala Zein era capace di fare qualsiasi cosa, perché durante queste riprese molto complicate era completamente serena”.
Il film è ambientato durante la guerra civile siriana, a Damasco. Racconta la storia di una famiglia che decide di rimanere nella zona assediata, evitando l’incerta vita da rifugiati.
Soudade Kaadan è una regista siriana nata in Francia. Il suo primo lungometraggio è The day I lost my shadow (2018). Nezhou. Il buco nel cielo è stato presentato a Venezia, nella sezione Orizzonti extra, vincendo il premio assegnato dal pubblico.
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