“Volevamo che questa scena cominciasse come un dialogo tra due persone e diventasse progressivamente un monologo”, dice nel video Erige Sehiri, regista di Il frutto della tarda estate. “Esprime perfettamente il resto del film, sospeso tra amarezza e dolcezza”.

Il film è ambientato in un frutteto tunisino, dove un gruppo di donne e ragazze sta raccogliendo dei fichi al termine della stagione estiva. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze si prendono in giro, discutono di uomini e litigano. Il frutteto diventa un luogo dove passano i sogni e le speranze di una nuova generazione che aspira a sentirsi libera, accanto a una più ancorata alle tradizioni.

Erige Sehiri è una regista franco-tunisina. Il frutto della tarda estate è il suo primo lungometraggio di finzione.

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