“Quando nessuno obbedisce nessuno comanda”, scandisce il rivoluzionario gatto Willis, creatura della vignettista tunisina Nadia Khiari. Willis e i suoi compagni felini hanno virtualmente partecipato alle manifestazioni del 2011 che hanno portato alla caduta del dittatore Ben Ali, dando il via alle primavere arabe. Con i loro slogan che chiedevano libertà, democrazia e lavoro, i personaggi disegnati da Khiari sono subito diventati molto popolari.
“Le vignette e la satira politica sono vitali per la salute di una democrazia: poter parlare e prendersi gioco di tutto è importante. Disegnare è un modo per far ridere ma anche per guardare le cose facendo un passo indietro, adottare una prospettiva diversa e più riflessiva”, spiega Khiari a Cartoon movement, un sito che riunisce disegnatori di tutto il mondo.
Il carattere indipendente del gatto Willis somiglia a quello di tanti giovani che hanno partecipato alla rivoluzione tunisina senza schierarsi con un partito, ma decisi a ottenere la democrazia. Che farà oggi il gatto? “La rivoluzione continua, ogni giorno. La frase che dico sempre è: ‘La rivoluzione è bella ma è lunga’”.
Nadia Khiari sarà a Ferrara il 4 ottobre alle 11.30 al cinema Apollo per l’incontro Una risata ci salverà, insieme al vignettista sudanese Khalid Albaih e al fumettista siriano Hani Abbas.