Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, nel 2014 in Siria sono morte per la guerra più di 76mila persone. Di queste, più di 3.500 sono bambini. Si tratterebbe dell’anno più sanguinoso dall’inizio della guerra civile, nel 2011, che ha causato in totale 206mila vittime. I feriti sarebbero più di un milione.

Ma le vittime del conflitto sono anche i profughi: due milioni di siriani hanno lasciato il paese e altri quattro milioni hanno dovuto lasciare le loro case spostandosi in altri luoghi del paese. Secondo le Nazioni Unite si tratta del più grande spostamento di popolazione dal genocidio ruandese del 1994.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it