Crime then and now: through the lens of the Chicago Tribune è una mostra che raccoglie le foto scattate sulle scene del crimine, nella città di Chicago, dai fotografi del quotidiano statunitense negli ultimi ottant’anni.

Dalle immagini ottenute sulle lastre fotografiche al vetro alle foto in digitale realizzate negli ultimi anni, l’esposizione ripercorre l’evoluzione e i cambiamenti legati alla documentazione dei fatti di cronaca - le indagini della polizia, i processi, i funerali delle vittime - e la percezione del pubblico.

“Negli anni trenta e quaranta le autorità permettevano, anzi incoraggiavano, i fotografi a scattare immagini delle scene del crimine, delle indagini, dei sospettati e delle aule dei tribunali”, racconta il curatore della mostra Michael Zajakowski. “Oggi invece la polizia tiene molto a distanza i fotografi perché diffida dei mezzi d’informazione che sono spesso accusati di sensazionalismo. Così i fotografi riescono a documentare molto di più le fasi successive al crimine, come la vita delle famiglie legate alle vittime o i funerali”, continua Zajakowski.

La mostra, ospitata alla Gage gallery della Roosevelt university di Chicago, sarà aperta fino all’11 aprile.

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