Il 6 gennaio 2016 la New York public library ha annunciato una grande novità: chiunque potrà scaricare dal suo sito, in alta risoluzione, fotografie, cartoline, manoscritti, mappe e altri materiali di pubblico dominio da un archivio digitale di oltre 187mila immagini.
Un invito a ricercatori e studiosi, ma anche a semplici lettori, a farne quello che preferiscono: “Per noi la digitalizzazione è un punto di partenza, non un punto di arrivo. Non ci limitiamo a mettere il materiale on line. Vogliamo incoraggiarne l’uso”, spiega Ben Vershbow dei Nypl Labs, la divisione tecnologica della biblioteca che si è occupata dell’iniziativa.
La collezione è stata organizzata in ordine cronologico, dall’undicesimo al ventunesimo secolo. Tra parentesi, accanto a ogni secolo, c’è il numero di opere che si possono scaricare, senza limiti di quantità. E cliccando sul periodo si può anche procedere con una ricerca per parola chiave.
Sempre più istituzioni stanno mettendo a disposizione degli utenti il loro materiale on line, ma la collezione di immagini della New York public library è una delle più grandi. La seconda dopo quella del Rijksmuseum di Amsterdam, che nel 2012 ha reso accessibili gratuitamente più di 200mila foto e documenti in alta risoluzione.
Ecco una piccola selezione di fotografie tratte dalla collezione newyorkese, scattate da Walker Evans, Gordon Parks, Berenice Abbott e Ben Shahn.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it