Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, nei primi 14 giorni del 2016 sono arrivati in Europa, passando per il mare, 23.664 migranti, cioè circa 1.700 al giorno. Altri 59 sono morti. Nel 2015 gli arrivi erano stati più di un milione.
Rocco Rorandelli, uno dei fondatori del collettivo fotografico TerraProject, ha deciso di documentare il viaggio dei migranti usando un approccio decisamente impersonale: invece di mescolarsi tra loro, ha usato un drone per sorvolarli e fotografarli dall’alto. “Mi sono reso conto che c’era già un enorme archivio di immagini di siriani e di altri profughi scattate da migliaia di fotografi”, spiega Rorandelli. “Volevo seguire gli avvenimenti, ma allo stesso tempo ho voluto provare a dare una visione diversa”.
“Il mio è uno sguardo da lontano, una scelta che è un po’ il contrario del fotogiornalismo classico. È più simile a una mappatura”. L’idea alla base del suo progetto è che la migrazione è una scelta che l’essere umano condivide con molte specie.
Le foto sono state scattate dal 10 al 18 ottobre 2015.
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