L’attrice Carrie Fisher, popolare soprattutto per il suo ruolo della principessa Leila in Star wars, è morta il 27 dicembre 2016 all’età di 60 anni. L’annuncio della sua morte è arrivato dopo che l’attrice era stata ricoverata a Los Angeles, il 23 dicembre, per un arresto cardiaco sopraggiunto mentre era in volo da Londra. La notizia è stata confermata dalla figlia Billie Lourd con un comunicato in cui ha ricordato la madre come una donna “amata da tutto il mondo”.
Carrie Fisher era nata a Beverly Hills, nel 1956. Figlia di due star di Hollywood – Debbie Reynolds e il cantante Eddie Fisher – cominciò la sua carriera di attrice a soli 12 anni e interpretò il primo ruolo teatrale a Broadway nel 1972. Dopo aver studiato recitazione a Londra, nel 1975 esordì al cinema nella commedia Shampoo. Ma raggiunse la notorietà nel 1977, anno in cui uscì il primo Star wars, film che ha segnato la svolta nella sua carriera, che l’ha portata a interpretare molti film tra cui The blues brothers, Harry ti presento Sally e Il ritorno dello Jedi.
Fisher ha avuto successo anche come scrittrice. Tra le sue opere più conosciute c’è Cartoline dall’inferno, libro sul rapporto dell’attrice con la madre, che è stato adattato in un film con Maryl Streep e Shirley MacLaine, e The princess diarist, autobiografia portata sul palco di Broadway in forma di monologo.
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