“Il mio lavoro è esasperare la realtà”, afferma Martin Parr. Il più importante fotografo britannico contemporaneo riceverà un premio alla carriera il 20 aprile, in occasione dell’annuncio dei vincitori dei Sony world photography awards.

Parr è stato scelto per il valore delle sue immagini, che in più di quarant’anni hanno contribuito all’evoluzione del linguaggio della fotografiae ispirato generazioni di artisti. Ha raccontato gli aspetti più bizzarri e al tempo stesso affascinanti della società britannica e non solo. “Le persone sono divertenti, non si discute su questo. Le mie foto sono ambigue come penso che la fotografia dovrebbe essere. Ma il mio lavoro non è quello di dire alle persone quello che sono”.

Il suo primo lavoro fotografico, realizzato alla fine degli anni settanta nello Yorkshire, era in bianco e nero e documentava gli usi e i costumi tradizionali del nord dell’Inghilterra che stavano scomparendo. Ma dal 1982 in poi il colore diventa predominante in una produzione ispirata, tra gli altri, a William Eggleston e Joel Sternfeld. Nello stesso periodo comincia anche la sua passione per il collezionismo, prima per le cartoline a colori, poi per gli oggetti vintage e i libri fotografici. Nel 1988 entra a far parte dell’agenzia Magnum.

In occasione della premiazione ai Sony world photography awards, le sue immagini saranno esposte alla Somerset house di Londra dal 21 aprile al 7 maggio 2017.

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