Sono 278 le vittime e più di trecento i feriti causati dal terremoto di magnitudo 6 con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti, che ha colpito il centro Italia alle 3.36 del 24 agosto. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, ha stanziato 50 milioni di euro per gli aiuti e ha sospeso le tasse per le zone colpite dal sisma.
Sono 268 le vittime del terremoto nell’Italia centrale. Il bilancio, diffuso dai soccorritori, è ancora provvisorio. I feriti ricoverati in ospedale sono 387. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, ha stanziato 50 milioni di euro per gli aiuti e ha sospeso le tasse per le zone colpite dal sisma. Per domani è stato proclamato un giorno di lutto nazionale.
Il punto della situazione sul terremoto nell’Italia centrale
Mettere in sicurezza l’Italia costerebbe meno che ricostruirla. “Negli ultimi cinquant’anni l’Italia ha speso 121 miliardi di euro per la ricostruzione degli edifici distrutti dai terremoti. Secondo alcune stime, per mettere in sicurezza le abitazioni private servirebbero 93 miliardi di euro, ma il fondo per la prevenzione creato dopo il terremoto dell’Aquila prevede appena un miliardo di euro in sette anni”. Leggi l’articolo di Jacopo Ottaviani.
Domani lutto nazionale per le vittime del terremoto
Il premier Matteo Renzi ha indetto per domani, 27 agosto 2016, una giornata di lutto nazionale con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero paese. Domani alle 11.30 ci saranno i funerali per le vittime del terremoto ad Arquata del Tronto.
I primi funerali delle vittime del terremoto
Si terranno oggi in diverse città i primi funerali delle vittime del terremoto del 24 agosto.
Secondo la protezione civile i morti sono 267: 207 ad Amatrice, 49 nel comune di Arquata del Tronto e 11 ad Accumoli. Nel corso della notte tra il 25 e il 26 agosto sono state registrate nuove scosse: l’ultima, di magnitudo 4,8 alle 6.28 di stamattina, ha causato nuovi crolli ad Amatrice. Sono rimasti illesi i soccorritori ancora al lavoro all’hotel Roma e in una casa privata.
La sera del 25 agosto il governo ha proclamato lo stato d’emergenza nelle aree colpite e stanziato i primi 50 milioni di euro.
Secondo la protezione civile il numero delle vittime è salito a 250. I feriti sono 365.
Almeno 241 morti e più di trecento feriti, migliaia di sfollati e un numero imprecisato di dispersi. È questo il bilancio provvisorio del terremoto del 24 agosto. L’epicentro del sisma è stato ad Accumoli, in provincia di Rieti. Il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza. Il video dell’Afp.
Il governo pronto a dichiarare lo stato d’emergenza
Alle 18 si riunisce il consiglio dei ministri: il governo dovrebbe dichiarare lo stato di emergenza per le aree colpite e dovrebbe approvare lo stanziamento di 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali.
Prima e dopo il terremoto. Il New York Times ha creato una gallery in cui mostra le foto di Accumoli, Amatrice, Pescara del Tronto e Arquata del Tronto prima e dopo il terremoto.
Il numero dei morti è più basso di quello annunciato
Il bilancio delle vittime del terremoto è stato rivisto al ribasso: sono 241 i morti causati dal sisma. La prefettura di Ascoli Piceno ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell’area di Amatrice e Accumoli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195. I feriti ricoverati in ospedale sono 264.
La procura di Rieti ha aperto un’inchiesta per disastro colposo dopo il terremoto del 24 agosto. In particolare vuole indagare sui crolli di edifici recentemente restaurati, come il campanile della chiesa di Accumoli e una scuola di Amatrice, ristrutturata nel 2012. Il campanile di Accumoli è crollato su una casa uccidendo la famiglia di quattro persone che ci viveva.
Le prime pagine dei quotidiani internazionali dedicate al terremoto del 24 agosto.
All’hotel Roma di Amatrice si cercano circa 30 persone. Secondo la protezione civile, nell’albergo Roma di Amatrice si erano registrati 32 ospiti, non 70 come era stato detto in un primo momento, il 24 agosto. Secondo il sindaco della cittadina laziale, Sergio Pirozzi, quattro persone sono state estratte dalle macerie e altre due potrebbero essere ancora vive.
Il ministro della cultura e del turismo Dario Franceschini ha annunciato che gli incassi dei musei di domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati.
%3Ca href=%22https://twitter.com/dariofrance%22%3E@dariofrance%3C/a%3E 'tutti gli incassi dei musei statali di domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati' %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/terremoto?src=hash%22%3E#terremoto%3C/a%3E %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/museitaliani?src=hash%22%3E#museitaliani%3C/a%3E
— MiBACT (@MiBACT) 25 agosto 2016
Nel terremoto che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto, in cui sono morte almeno 247 persone, è emersa la pericolosità sismica del territorio italiano, ma soprattutto la vulnerabilità delle sue costruzioni, che nella maggior parte dei casi non rispettano le norme antisismiche. Quali sono i parametri per giudicare se un edificio è sicuro? Leggi l’articolo Cos’è la pericolosità sismica.
Il punto della situazione sul terremoto nell’Italia centrale
Almeno 247 morti a causa del terremoto nell’Italia centrale
È salito a 247 il numero delle vittime causate dal forte terremoto del 24 agosto nell’Italia centrale. L’ha confermato la protezione civile. In particolare si contano 190 morti in provincia di Rieti e 57 in provincia di Ascoli Piceno.
Questa mattina alle 5.17 c’è stata un’altra scossa di magnitudo 4,5 con epicentro tra Accumoli e Arquata del Tronto, che è stata avvertita anche nelle Marche e nel Lazio.
Il punto della situazione
Nuova forte scossa avvertita a Pescara del Tronto
La scossa di %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/terremoto?src=hash%22%3E#terremoto%3C/a%3E di pochi minuti fa ha provocato altri crolli %3Ca href=%22https://t.co/JuJrQvcNgE%22%3Epic.twitter.com/JuJrQvcNgE%3C/a%3E
— Tommaso Labate (@Tommasolabate) 24 agosto 2016
Il punto della situazione
Come si misura un terremoto?
Ci sono vari modi per misurare la grandezza di un terremoto.
Uno dei modi è la scala Richter, che si basa sull’ampiezza del segnale registrato da un sismografo e la distanza dello strumento dall’epicentro. Questo metodo è stato sviluppato da Charles Richter relativamente ai terremoti in California, che hanno caratteristiche specifiche, per esempio rispetto alla profondità.
Un metodo più moderno e globale, che permette misure accurate anche dei terremoti di magnitudo 8 e oltre, è la magnitudo momento. In questo caso viene usato un parametro, chiamato momento sismico, che dipende dalle caratteristiche delle rocce, dalla geometria della faglia e dal suo spostamento. Il calcolo però è più lungo e complesso rispetto al metodo Richter.
La scala Mercalli, sviluppata da Giuseppe Mercalli, si basa invece sugli effetti della scossa sulle persone e sulle infrastrutture. Ha quindi aspetti soggettivi.
Amatrice vista dall’alto
Il fotografo dell’Ap Gregorio Borgia racconta sull’account Instagram di Internazionale come ha realizzato l’immagine dall’alto di Amatrice, in provincia di Rieti, dopo il terremoto di magnitudo 6 che il 24 agosto ha colpito l’Italia centrale.
“Abbiamo dovuto sorvolare il paese di Amatrice ad una quota di circa mille piedi per non interferire con il volo degli elicotteri dei soccorritori. Da quella distanza il paese sembrava intatto, avvolto da una meravigliosa vallata. Appena ho inquadrato con il teleobiettivo la zona del centro storico, la scena è apparsa nella sua devastante realtà. Il centro di Amatrice è raso al suolo, tutto è crollato tranne un solo edificio, il più moderno, tutto il resto è avvolto dal grigio dei mattoni e della calce fatta esplodere dalla scossa. I soccorritori da quell’altezza sembravano troppo piccoli in mezzo a tutta quella distruzione”.
Il numero per le donazioni
%3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/terremoto?src=hash%22%3E#terremoto%3C/a%3E Italia Centrale: per donare numero solidale 45500 %3Ca href=%22https://t.co/wgErcmIEpY%22%3Ehttps://t.co/wgErcmIEpY%3C/a%3E %3Ca href=%22https://t.co/NSAKggQlKm%22%3Epic.twitter.com/NSAKggQlKm%3C/a%3E
— Io non rischio (@iononrischio) 24 agosto 2016
Le aree colpite dal terremoto riprese da un drone
%3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/terremoto?src=hash%22%3E#terremoto%3C/a%3E nuclei %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/cinofili?src=hash%22%3E#cinofili%3C/a%3E squadre %3Ca href=%22https://twitter.com/hashtag/usar?src=hash%22%3E#usar%3C/a%3E urbanserch&rescue cercano persone in vita tra le macerie %3Ca href=%22https://t.co/5ipVkayxBF%22%3Epic.twitter.com/5ipVkayxBF%3C/a%3E
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 24 agosto 2016
Dal terremoto del Friuli Venezia Giulia a quello dell’Emilia del 2012. Tutti i peggiori terremoti che hanno colpito il paese dal 1976 a oggi.
Sono 73 i morti causati dal terremoto nell’Italia centrale, secondo un bilancio provvisorio diffuso dalla protezione civile. I feriti sono un centinaio, mentre è imprecisato il numero dei dispersi. Gli sfollati sono un migliaio.
La notte del 24 agosto un terremoto ha colpito l’Italia centrale. L’epicentro del sisma, a circa quattro chilometri di profondità, è stato registrato tra Amatrice e Accumoli, in provincia di Rieti. Ecco cosa sappiamo finora:
Cos’è un terremoto e come si misura
Lo strato più superficiale del nostro pianeta, cioè la crosta terrestre, è formato da più pezzi. Questi pezzi, o placche, si muovono lentamente, scivolando l’uno rispetto all’altro o scontrandosi. Che cos’è un terremoto e come si misura:
Quando la tensione diventa eccessiva, i bordi delle due placche si “scollano” improvvisamente e si muovono, producendo un terremoto. Le faglie corrispondono alle linee di frattura della crosta terrestre. L’epicentro del terremoto è invece il punto in superficie che corrisponde all’inizio della frattura.
Sale a 38 il numero dei morti
La protezione civile ha confermato che le vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia sono 38 e i dispersi sono più di 150. Dieci morti risultano nella zona di Arquata del Tronto e 28 tra Amatrice e Accumoli. Decine di persone sono ancora intrappolate sotto le macerie e i numeri sono destinati a cambiare, aggiungono i soccorritori.
Il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, ha dichiarato che nel paese ci sono circa duemila sfollati.
“Decine di vittime, tanti sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme”, ha detto Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, uno dei centri più colpiti dal sisma di magnitudo 6 che ha colpito l’Italia centrale il 24 agosto. Ad Accumoli, un altro paese del Lazio, l’ultimo bilancio riferito dal primo cittadino Stefano Petrucci, è di 4 morti accertati e almeno 8 dispersi. Altre due vittime ci sono state ad Arquata del Tronto, nelle Marche. Le autorità non hanno fornito un bilancio ufficiale delle vittime.
Cosa fare in caso di terremoto. Un terremoto provoca diversi tipi di oscillazioni in un edificio. Le più dannose sono quelle orizzontali, che colpiscono sopratutto le costruzioni più antiche. A rischio sono anche le case costruite senza seguire le normative sismiche. La protezione civile ha stilato alcune norme di comportamento da seguire durante e dopo le scosse.
Durante un terremoto
Dopo un terremoto
Un sisma di magnitudo 6 sulla scala Richter con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti, è stato avvertito in tutto il centro Italia alle 3.36 del 24 agosto, seguito un’ora dopo da due scosse di magnitudo inferiore. I danni più gravi ad Accumoli, ad Amatrice, sempre in provincia di Rieti, e a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Ecco cosa sappiamo finora:
La notte del 24 agosto, alle 3.36, un terremoto di magnitudo 6 ha colpito l’Italia centrale, seguito un’ora dopo da altre due scosse di magnitudo inferiore. L’epicentro è stato individuato nel paese di Accumoli, in provincia di Rieti, ma le scosse sono state avvertite anche a grandi distanze nei territori di Lazio, Umbria e Marche. Le foto di Filippo Monteforte.
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