Il governo presenterà stasera al senato un unico emendamento alla legge di stabilità, sul quale chiederà la fiducia. L’esecutivo lo ha deciso dopo che la commissione bilancio del senato non è riuscita a concludere l’esame degli emendamenti sul disegno di legge.

Il provvedimento dovrà essere approvato entro la fine del 2014 e deve ancora affrontare un ultimo passaggio alla camera.

Nella notte la commissione bilancio del senato ha approvato alcune modifiche al disegno di legge:

  • Election day. A maggio sarà possibile votare in un solo giorno in sette regioni e in più di mille comuni, “con un risparmio valutabile intorno ai cento milioni di euro” secondo i senatori del Pd Andrea Marcucci e Franco Mirabelli, i primi firmatari dell’emendamento.
  • Tasi. Confermato anche nel 2015 il blocco all’aumento della Tasi (tariffa sui servizi indivisibili), con la proroga delle misure della legge di stabilità dello scorso anno. L’aliquota massima della Tasi non potrà superare il 2,5 per mille.
  • Cessione delle reti elettriche. Via libera anche all’emendamento che prevede la cessione a Terna (la società che gestisce i servizi energetici) delle reti elettriche in alta e altissima tensione, di proprietà delle Ferrovie dello stato.
  • Riforma delle società partecipate. “La riforma delle partecipate il governo la farà in primavera”. Lo ha detto il relatore alla legge di stabilità, Giorgio Santini del Partito democratico. Slitterà quindi l’ok al piano Cottarelli sulle società partecipate (che prevede la chiusura o l’accorpamento delle aziende partecipate che hanno meno di dieci dipendenti e di quelle con fatturato sotto i centomila euro).

Il Sole 24 Ore

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