Il video della Reuters


Dopo quattro giorni di proteste e scontri nella Repubblica Democratica del Congo in cui sono morte 42 persone, il senato ha approvato la legge sulla riforma elettorale senza l’articolo contestato dall’opposizione.

L’articolo 8, che prevedeva l’organizzazione di un censimento prima delle elezioni del 2016, avrebbe prolungato il mandato del presidente Joseph Kabila, che è stato accusato di non voler rispettare il processo democratico per restare al potere.

Le proteste sono cominciate lunedì 20 gennaio nella capitale Kinshasa, con l’avvio della discussione in senato sulla legge elettorale, e si sono diffuse anche a Goma, nell’est del paese. Jeune Afrique

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it