Il gruppo Stato islamico ha dichiarato in un comunicato che la statunitense Kayla Mueller, ostaggio dei jihadisti, è stata uccisa da un bombardamento dell’aviazione giordana a Raqqa, in Siria. Ma le autorità statunitensi non hanno confermato la notizia.
Mueller è una cooperante statunitense, lavorava tra Siria e Turchia ed è stata rapita nell’agosto del 2013 ad Aleppo dove stava lavorando con Medici senza frontiere. The Washington Post
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