L’organizzazione Free Press Unlimited, finanziata dal governo olandese e dall’Unione europea, che ha la missione di aiutare “i giornalisti locali nelle zone di guerra e nelle aree di conflitto”, ha lanciato il sito Méxicoleaks per incoraggiare i messicani ad aiutare i giornalisti a scoprire casi di corruzione e abuso di potere nel paese.

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“Non accettiamo pettegolezzi, opinioni o racconti diretti. Chiediamo informazioni di interesse pubblico che dimostrino la corruzione”, si legge in un tweet legato al progetto. Méxicoleaks è stato lanciato in collaborazione con otto giornali e organizzazioni della società civile, a cui gli utenti potranno decidere di inviare informazioni in una casella di posta che garantisce l’anonimato, attraverso l’uso del browser Tor.

I grandi giornali messicani non sono stati invitati a partecipare al progetto: “vogliamo seguire un’agenda giornalistica, non politica”, ha dichiarato Homero Campa, di Proceso magazine, tra i mezzi d’informazione inclusi in Méxicoleaks. Fusion

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