Sono circa un centinaio i corpi ritrovati in una fossa comune alla periferia di Damasak, nel nordest della Nigeria. La città, che era sotto il controllo dei jihadisti di Boko haram dal 24 novembre, è stata riconquistata dagli eserciti del Ciad e della Nigeria il 9 marzo. La fossa comune si trova sotto un ponte ed è stata scoperta dai soldati. La maggior parte delle vittime è stata uccisa con colpi di arma da fuoco, altre sono state decapitate. Secondo il colonnello Azem Bermandoa Agouna, la strage risale a circa due mesi fa ed è opera dei jihadisti di Boko haram. Per ora è impossibile verificare questa informazione.

L’8 marzo gli eserciti del Ciad e della Nigeria hanno lanciato un’offensiva terreste e aerea per distruggere le basi di Boko haram nel nord del paese, vicino al confine con il Niger. L’operazione è stata chiamata Maï Dounama, dal nome di un imperatore dello stato del Borno del tredicesimo secolo. Afp

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