Circa trecento persone sono state arrestate in Sudafrica con l’accusa di essere coinvolte nelle violenze contro gli immigrati, che nelle ultime due settimane hanno provocato la morte di almeno sei persone. Gruppi armati hanno preso di mira i negozi gestiti dagli immigrati africani, accusati di rubare il lavoro ai sudafricani. Migliaia di stranieri hanno abbandonato le loro case in diverse città del Sudafrica e hanno trovato rifugio in accampamenti improvvisati. I paesi vicini, in particolare Zimbabwe, Malawi e Mozambico, hanno organizzato dei piani per rimpatriare i loro cittadini.
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