Negli ultimi anni i servizi segreti tedeschi hanno spiato per conto degli Stati Uniti alcune aziende, leader politici e alti funzionari europei. La notizia, svelata dallo Spiegel Online, è stata confermata da alcuni collaboratori vicini alla cancelliera Angela Merkel. Secondo il settimanale tedesco, la National security agency (Nsa), l’organismo governativo degli Stati Uniti che si occupa di sicurezza nazionale, ha appaltato alcuni compiti di sorveglianza alla Bnd (i servizi segreti tedeschi), fornendogli indirizzi Ip e numeri telefonici da tenere sotto controllo.

In linea di principio i servizi segreti tedeschi dovevano verificare che le richieste di Washington fossero pertinenti e informare i leader politici. Ma, a quanto riferito dalla stampa tedesca, nel corso degli anni le richieste degli statunitensi sono diventate sempre più numerose e i servizi segreti hanno rinunciato a verificarne la pertinenza e a informare i politici.

Peter Altmaier, il portavoce di Angela Merkel, ha scritto in un comunicato che “la cancelleria ha identificato alcune debolezze tecniche e organizzative all’interno della Bnd e ha ordinato che siano subito corrette”. In seguito la nota sottolinea che “non c’è alcuna prova di una sorveglianza di massa di cittadini tedeschi ed europei”.

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