Omar Hassan al Bashir è stato riconfermato presidente del Sudan con il 94 per cento delle preferenze. Lo ha annunciato la commissione elettorale. Le votazioni si sono tenute a metà aprile e sono durate quattro giorni. I partiti dell’opposizione hanno boicottato il voto, accusando il presidente, al potere dal 1989, di avere creato un clima ostile all’opposizione e di avere reso impossibile l’alternanza al potere e una competizione elettorale leale.

Alla vigilia delle elezioni, la comunità internazionale aveva definito il risultato delle elezioni non credibile. Bashir, 71 anni, è stato accusato dalla Corte penale internazionale per i crimini contro l’umanità e genocidio commessi nell’est del paese. Reuters

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