A Baltimora sono schierati migliaia di soldati e poliziotti dopo le violente proteste scoppiate dopo il funerale di Freddie Gray, il ragazzo nero morto a causa delle ferite riportate mentre si trovava in custodia della polizia.
Police in riot gear moving forward to push people off W. North Ave. #BaltimoreRiots pic.twitter.com/lV1BjZsy2G
— Shimon Prokupecz (@ShimonPro) 28 Aprile 2015
È stato annunciato un coprifuoco per tutta la settimana, con la chiusura di scuole e uffici. “Non ci sono scuse per le violenze a cui abbiamo assistito ieri”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, “non sono manifestanti, non stanno dimostrando niente”. Alcuni gruppi di cittadini volontari hanno cominciato a ripulire le aree delle città coinvolte nei disordini, in cui sono state incendiate 144 auto incendiate e 15 edifici dati alle fiamme.
Citizens cleaning up Baltimore. Rec and Parks crews now helping. #Baltimore pic.twitter.com/pEekSBZVAz
— Aaron Gilchrist (@nbcaaron) 28 Aprile 2015
Obama ha aggiunto che “gli scontri hanno distratto tutti dalle proteste pacifiche” in cui migliaia di cittadini hanno chiesto giustizia per Gray. Almeno 202 persone sono state arrestate. Per la sindaca, Stephanie Rawlings-Blake, c’è stata una “chiara differenza tra le proteste di chi chiedeva giustizia e coloro che incitavano alla violenza”.
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