Almeno 44 persone sono state uccise da “azioni israeliane” durante i bombardamenti di scuole delle Nazioni Unite a Gaza, nella guerra Margine protettivo avvenuta la scorsa estate nella Striscia di Gaza. Lo denuncia un’inchiesta delle Nazioni Unite. Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha condannato le operazioni e ha ribadito che le strutture dell’Onu sono “inviolabili”.
L’inchiesta ha anche messo in luce che tre scuole dell’Onu sono state usate dai palestinesi come deposito di armi e in due casi sono stati lanciati razzi dalle strutture. L’operazione Margine protettivo è durata 50 giorni ed è costata la vita a 2.260 persone, tra cui 2.189 palestinesi, di cui 1.486 civili e a 67 militari e sei civili israeliani. A novembre del 2014 le Nazioni Unite hanno annunciato che avrebbero aperto un’inchiesta indipendente su dieci episodi di violenza contro le scuole dell’Onu a Gaza avvenuti tra l’8 luglio e il 26 agosto 2014.
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