A otto giorni dal terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito il Nepal, tre persone sono state recuperate vive dalle macerie delle loro case nel distretto di Sindhupalchowk, a nordest della capitale Kathmandu. Ma il bilancio ufficiale di 7.056 morti potrebbe aumentare, secondo le autorità, dopo l’avvio delle ricerche per duecento persone disperse nel villaggio di Langtang, trascinato a valle da una valanga.

Per ora i soccorritori hanno ritrovato 51 corpi, tra cui quelli di sei turisti stranieri, in una regione molto frequentata dai trekking in Nepal, nel distretto di Rasuwa. “Riteniamo che siano un centinaio gli stranieri ancora dispersi in questa zona”, ha dichiarato un soccorritore. “Al momento la priorità è quella di trovare i sopravvissuti. Ne abbiamo soccorsi circa 350, di cui metà turisti e metà guide”, ha aggiunto.

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