Il 25 aprile una serie di scosse di terremoto, la più forte di magnitudo 7,9, hanno colpito il Nepal. I sopravvissuti cercano di far fronte alle difficoltà e alla mancanza di cibo, acqua e beni di prima necessità
Gli abitanti di Kathmandu si sono ritrovati al Boudhanath stupa, un monumento dedicato a Budda, nel giorno che ricorda la sua nascita, per pregare per le oltre 7.000 vittime del terremoto dello scorso 25 aprile in Nepal. I buddisti celebrano il giorno della nascita del Budda pregando, intonando canti e accendendo candele intorno allo stupa. Tre persone intanto sono state estratte vive dalle macerie a otto giorni dal sisma. Leggi
A otto giorni dal terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito il Nepal, tre persone sono state recuperate vive dalle macerie delle loro case nel distretto di Sindhupalchowk, a nordest della capitale Kathmandu. Ma il bilancio ufficiale di 7.056 morti potrebbe aumentare, secondo le autorità, dopo l’avvio delle ricerche per duecento persone disperse nel villaggio di Langtang, trascinato a valle da una valanga.
Per ora i soccorritori hanno ritrovato 51 corpi, tra cui quelli di sei turisti stranieri, in una regione molto frequentata dai trekking in Nepal, nel distretto di Rasuwa. “Riteniamo che siano un centinaio gli stranieri ancora dispersi in questa zona”, ha dichiarato un soccorritore. “Al momento la priorità è quella di trovare i sopravvissuti. Ne abbiamo soccorsi circa 350, di cui metà turisti e metà guide”, ha aggiunto.
Il ministero dell’interno del Nepal ha fatto sapere che “non c’è più alcuna possibilità di trovare superstiti” dopo il terremoto che ha devastato il paese una settimana fa. “Stiamo facendo del nostro meglio nelle operazioni di soccorso, ma non penso che ci sia più alcuna possibilità di trovare sopravvissuti” ha dichiarato il portavoce Laxmi Prasad Dhakal. Il bilancio ufficiale delle vittime è salito a 6.621 morti e 14.021 feriti, mentre proseguono le verifiche dell’unità di crisi della Farnesina per rintracciare gli ultimi due italiani che ancora mancano all’appello.
Sono circa un migliaio i cittadini europei che risultano ancora irreperibili nel Nepal dopo il terremoto di sabato 25 aprile. Lo ha detto l’ambasciatore dell’Unione europea in Nepal, Rensje Teerink. La maggior parte delle persone di cui si sono perse le tracce sono escursionisti che si trovavano nella regione del Langtang, cioè nei pressi dell’epicentro del sisma, che ha colpito il paese proprio del momento dell’alta stagione per i trekking.
“Sono considerati dispersi ma non sappiamo quale sia esattamente la loro condizione”, ha aggiunto. “Erano numerosi nella regione di Langtang e altri in quella di Lukla”, ha detto riferendosi alla piccola cittadina ai piedi dell’Himalaya. Afp
Il bilancio del terremoto in Nepal è salito a 6.204 morti e 13.932 feriti, secondo i dati raccolti dalle autorità locali.
Secondo l’Onu, 8 dei 28 milioni di abitanti del Nepal, di cui 1,7 milioni di bambini, sono stati colpiti dal sisma del 25 aprile, il più devastante degli ultimi ottant’anni nel paese. Afp
Sono 5.844 i morti causati dal terremoto in Nepal. Lo ha dichiarato il ministero dell’interno nepalese. Afp
A Kathmandu, in Nepal, i soccorritori hanno messo in salvo un ragazzo di 15 anni che era rimasto intrappolato per cinque giorni sotto le macerie dell’Hilton Hotel dopo il terremoto dello scorso fine settimana.
I morti causati dal terremoto in Nepal sono 5.489. Lo dichiara il governo nepalese. Afp
Le spedizioni sull’Everest potranno ricominciare la settimana prossima, dopo il terremoto che ha colpito il Nepal. Lo ha dichiarato il governo nepalese. Afp
A Kathmandu, in Nepal, i sopravvissuti cremano i cadaveri dei morti dopo il devastante terremoto del 25 aprile. La storia di un uomo che ha perso suo fratello e le immagini della città distrutta nel reportage del New York Times. Leggi
Il Nepal ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per le vittime del terremoto. Afp
Mentre le prime vittime del terremoto che ha colpito il Nepal il 25 aprile vengono cremate, i sopravvissuti cercano di far fronte alle difficoltà e alla mancanza di cibo, acqua e beni di prima necessità. Squadre di soccorso sono arrivate da tutto il mondo e continuano le ricerche per rintracciare i superstiti.
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Le immagini aeree riprese da un drone mostrano la devastazione del Nepal dopo il terremoto di magnitudo 7,9 che ha colpito il paese, il 25 aprile. Secondo le ultime stime sono 4mila i morti e più di settemila i feriti. A Kathmandu sono crollati diversi edifici e alcuni siti di interesse storico e archeologico sono andati distrutti.
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